Cenni storico-descrittivi:
Note descrittive: situata sull'altura al centro di Lumezzane
Pieve, da cui si domina la valle, la torre, di impianto quattrocentesco, fu presidio degli
Avogadro, signori di Lumezzane.
II da Lezze nel 1609 ricorda che questi nobili "Alloggiano quando vanno fuori in una
torre in forma di Palazzo con buone commodità" L'edificio di severo impianto
fortificato era circondato da un fossato con acqua ricavata dal Regnone.
Lingresso doveva essere dotato di ponte levatoio Nel 1706 la torre fu sottoposta a
radicali lavori di restauro e risistemazione con la realizzazione delle lesene in pietra
locale (4 per parte) sulle facciate, del cornicione e del lanternino sul tetto (distrutto
poi nel XIX secolo). All'interno la zona del seminterrato era adibita a prigione; fuori
terra si elevano tre piani voltati più il sottotetto (al piano nobile si ha un ambiente a
doppia altezza). All'esterno fino all'Ottocento esistevano anche dei poggioli poi
scomparsi. La torre fu proprietà dei Lechi dei Facchinetti e degli Zani e fu acquistata
dal Comune nel 1865. Fu sede di uffici comunali e delle scuole elementari. Ledificio
è stato recentemente restaurato. |